Monitoraggio strutturale

SENSORI PER SISMICA, APPOGGI E GIUNTI

La modernizzazione della rete infrastrutturale, in funzione della piena messa in sicurezza del patrimonio stradale e ferroviario nazionale, è una delle sfide che l’Italia – con la sua comunità tecnica in testa – sta affrontando in questi anni. In questo contesto, come è noto, ha assunto un ruolo sempre più strategico l’attività di monitoraggio di ponti e viadotti, un esempio chiave di “safety by technology”.

Bearings and Joints, da parte sua, ha studiato e progettato un innovativo sistema di diagnostica basato su un monitoraggio economico e poco invasivo, in grado di fornire ai gestori in real time e in continuo una serie di informazioni sulla risposta deformativa e tensionale di un’opera.

Bridge monitoring

Tutti i dispositivi BJ, dai ritegni sismici agli appoggi, ai giunti di dilatazione, possono essere così forniti completi di tecnologia per il monitoraggio strutturale, ovvero sensori che inviano a una centrale di controllo segnali elettrici che definiscono lo stato del dispositivo stesso e quindi, attraverso opportuni algoritmi di trasformazione, il comportamento della struttura in cui sono inseriti.

 Dall’analisi dei dati trasmessi dal dispositivo il cliente è dunque in grado di conoscere la situazione operativa di ritegno, appoggio o giunto e quindi valutare il comportamento della struttura individuando immediatamente eventuali scostamenti dalla situazione “normale”.
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SVILUPPATORE

Bearings and Joints

RITEGNI SISMICI

Attraverso il monitoraggio della pressione del fluido nelle due camere e lo scorrimento relativo tra gli ancoraggi è possibile verificare il corretto funzionamento del dispositivo e la rispondenza del comportamento reale della struttura al comportamento progettato.

APPOGGI

Monitorando il carico verticale agente sull’appoggio e lo scorrimento sviluppato è possibile controllare che il comportamento della struttura sia conforme alle ipotesi progettuali (mantenimento dello schema di vincolo progettuale; pesatura degli assi dei veicoli in movimento con eventuale riconoscimento dei veicoli stessi).

GIUNTI

Monitorando gli scorrimenti è possibile verificare il corretto funzionamento sia del giunto sia della struttura. Con l’impiego di estensimetri, inoltre, è possibile controllare anche lo stato tensionale del dispositivo.

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