L’innovativo G-Light di Roadlink sulle rampe dello svincolo di Vago (Verona)
Ancora una best practice nella bacheca di Roadlink, il Main Partner AstepON dal 2020 protagonista nel campo delle infrastrutture stradali con le soluzioni tecnologiche frutto dell’universo GuardLED, il sistema di illuminazione radente, sempre più perfezionato, che rischiara le strade aumentando gli standard sicurezza ed ecosostenibilità (no inquinamento luminoso).
Questa volta ci troviamo sullo svincolo della Tangenziale Sud di Verona di Vago di Lavagno, dove nel dicembre scorso gli specialisti dell’azienda di Travagliato (Brescia), con recente sede aperta anche a Imola, hanno installato 324 m di G-Light suddivisi in quattro segmenti alimentati da altrettanti armadi stradali.
Verona innovativa
Lo svincolo è stato riaperto al traffico nel gennaio di quest’anno, i suoi obiettivi: aumentare la sicurezza in ingresso e in uscita dalla tangenziale veronese e migliorare la circolazione nell’intera area di Verona Est, tra la stessa Vago e San Martino Buon Albergo, in prossimità dell’autostrada A4 (un’altra installazione “made in Roadlink” era stata precedentemente eseguita proprio sulla rotatoria antistante il casello autostradale).
Committente del sistema G-Light, l’Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova, una concessionaria che sa sempre punta sull’innovazione al servizio della sicurezza: “Con quest’opera – ha ricordato il Direttore Generale Bruno Chiari ai media locali – sono state migliorate sia la viabilità, dato che è stata aggiunta una corsia per senso di marcia sulla tangenziale di 1,5 km, sia la sicurezza, realizzando un tratto di corsia di emergenza dell’autostrada prima mancante”.