
FRP e malte tecniche Fibre Net per il risanamento di un ponte nel Bellunese
Un consolidato know how nel campo dell’impiego di materiali compositi fibrorinforzati e una serie completa di soluzioni tecniche ad hoc (come le malte tecniche) per raggiungere l’obiettivo della piena messa in sicurezza dell’infrastruttura. È questo il binomio messo sotto i riflettori di un articolo di approfondimento pubblicato dal magazine specialistico online Ingenio e dedicato a un intervento di manutenzione straordinaria che ha visto protagonista la Divisione Infrastrutture di Fibre Net, Main Partner AstepON.
Il manufatto rimesso a nuovo, per l’esattezza, è il ponte San Felice, tra i comuni di Borgo Valbelluna e Sedico in Provincia di Belluno, una struttura ad arco a 8 campate inaugurata nel 1930 e interessata da episodi di degrado che hanno reso necessario massicci interventi di asportazione di parti incoerenti e in fase di distacco del calcestruzzo, nonché di successive attività di ripristino e rinforzo strutturale (nel caso specifico con FRP Fiber Reinforced Polymer) con successiva posa di malte di rivestimento protettivo.
Le soluzioni adottate
In particolare, nodi trave-pilastro, arconi e soletta sono stati oggetto di rinforzo strutturale con tessuti e reti in fibra di carbonio ad alta tenacità e alto modulo abbinati a resine epossidiche termoindurenti della linea Betontex di Fibre Net. Per il risanamento del calcestruzzo, sia nelle zone da rinforzare con FRP che in ogni altra porzione di struttura degradata, sono stati quindi selezionati e impiegati prodotti delle linee tecniche Struttura e Integra sviluppate da Fibre Net per le grandi opere.
Per quanto riguarda le malte, infine, in prima battuta è stata impiegata una soluzione passivante contro la corrosione dei ferri d’armatura seguita da una malta strutturale tixotropica di tipo R4, per la ricostruzione, e da una malta da rasatura per la successiva posa in opera.