Safety aumentata grazie alle innovazioni HRS-Prealux
L’innovazione arriva in cantiere con l’obiettivo di aumentarne gli standard di sicurezza a beneficio di operatori e utenti. Lo fa grazie al lavoro di squadra tra lo sviluppatore delle tecnologie, l’inglese HRS (Highway Resource Solutions), il suo distributore per l’Italia Prealux e un applicatore-pioniere, la Baraldini Quirino Costruzioni Edili, impresa con sedi a Mirandola (Modena) e Bologna che si contraddistingue per una longa tradizione cantieristica (nel 2023 ha toccato il traguardo dei 60 anni di vita aziendale), un know-how tecnico d’eccellenza e una minuziosa cura per ogni dettaglio dell’iniziativa infrastrutturale, a cominciare proprio da quelli riguardanti la sicurezza.
Digital Twin
A seguito di una prima installazione pilota, comprendente anche alcune sessioni formative dedicate, nel contesto del Nodo Ferrostradale di Casalecchio di Reno (Bologna), la Baraldini Quirino si prepara a estendere ai suoi principali cantieri stradali e autostradali l’impiego di alcune tecnologie che fanno parte del sistema di HRS denominato WIN, acronimo di “Work In Network”, dove, a supporto dei sincronismi di lavoro e della piena efficienza di tutti i dispositivi messi in campo, arriva la digitalizzazione, sotto forma di un vero e proprio digital twin (gemello digitale), che consente di monitorare in tempo reale l’efficienza di dispositivi quali cartelli o lampade, nonché di dotazioni smart integrate agli stessi.
Il sistema si compone di un “centro” – la piattaforma software WIN – che dialoga costantemente con la “periferia”, composta da oggetti che diventano pienamente intelligenti, ovvero monitorabili da remoto attraverso sensoristica avanzata e in grado di inviare alert in automatico in caso di anomalie (la caduta a terra di un segnale urtato accidentalmente) o malfunzionamenti.
Cartello a terra
Il primo campo di prova è stato dunque un cantiere di primissimo livello, quale è quello dello Stralcio Nord del “Nodo” bolognese, stazione appaltante Anas (Gruppo FS Italiane), che porterà alla realizzazione di un’asta stradale in variante alla SS 64 Porrettana lunga circa 2,1 km a due corsie per senso di marcia. Tra le opere d’arte più rilevanti, anche una galleria artificiale.
Nel dettaglio, le attività hanno riguardato il cosiddetto “modulo cartello a terra” connesso da remoto e “H24”, insistendo sulla salvaguardia della segnaletica di cantiere. La costruzione di una connessione digitale centro-periferia ha così consentito di monitorare, senza sorveglianza diretta dedicata, lo stato di salute dei cartelli, da quelli sui lavori in corso ai divieti d’accesso, in modo da non comprometterne l’efficacia comunicativa e, dunque, la funzione “salvavita”.
Tra le dotazioni impiegate, lampade, cartelli e dispositivi di allerta intelligenti, che inviano a smartphone, tablet e notebook non solo segnali su eventuali anomalie, ma anche sul loro corretto funzionamento, e che sono in grado di comunicare anche all’interno dello stesso cantiere, per esempio tramite segnali luminosi o acustici (funzionalità opzionale).
WIN technology
La tecnologia WIN che consente l’equipaggiamento smart dei cartelli si chiama “Intellitag” e porta in cantiere il concetto-chiave di “manutenzione guidata dagli eventi” monitorando in tempo reale lo stato di tutti i segnali temporanei e consentendo così interventi rapidi e mirati nei casi segnalati. Ne conseguono benefici quali l’aumento degli standard di sicurezza, in primis, ma anche riduzione dei costi di intervento e delle emissioni.
I PSA (Sistemi di Allerta Portatili), invece, rientrano nell’ambito della tecnologia denominata “Intellicone”, che, oltre all’autodiagnosi, consente anche l’invio di alert agli operatori nel caso di violazioni delle aree di cantiere.