Maxi-trave d’acciaio per un cavalcavia della nuova linea VR-PD
Tra le molteplici lavorazioni specialistiche che vedono impegnate le imprese al lavoro per la costruzione della nuova linea ferroviaria AV/AV Verona-Padova (grande opera RFI e Italferr, entrambe appartenenti al Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane; esecutore consorzio IRICAV DUE, il General Contractor a cui è affidata la progettazione e la realizzazione costituito per l’83% dal Gruppo Webuild e per il 17% da Hitachi Rail STS), accendiamo un riflettore su un “work in progress” che riguarda sia la sfera ferroviaria sia quella stradale, configurandosi così come un esempio significativo di infrastrutturazione road&rail.
Si tratta, nello specifico, di un cavalcaferrovia dello sviluppo di circa 48,5 m caratterizzato da una luce pari a 47,5 m la cui esecuzione fa capo a Cossi Costruzioni (Gruppo Webuild) e che, per quanto riguarda la progettazione costruttiva e la produzione delle carpenterie metalliche, vede impegnato il Main Partner AstepON EuroprogressGroup.
La “spina dorsale” d’acciaio del nuovo scalvalco ferrostradale sarà un’enorme trave di 47,5 m composta da 10 travi principali curve elettrosaldate, realizzate in stabilimento e assemblate in cantiere, collegata a 13 travi secondarie opportunamente controventate con elementi a profilo angolare.
La qualità assoluta delle lavorazioni, oltre che dal know-how specifico delle imprese che le stanno eseguendo, è assicurata dalla rigorosa procedura Italferr. Il risultato finale sarà la struttura di sostegno di una nuova piattaforma stradale a scavalco della costruenda linea AV/AC, caratterizzata da una larghezza costante di 12 m e di una larghezza carrabile di 7 m, nonché ospitante una pista ciclabile di 3 e un marciapiedi da 2 m.
Road&rail, dunque, ma anche attenzione massima per tutte le altre modalità di transito.