Barriere antirumore: best practice Transpolesana
Pianificazione, progetto, cantiere, soluzioni tecniche funzionali a garantire la sicurezza (di esecutori e utenti) durante le fasi di lavoro e la sostenibilità (obiettivo finale) a opera conclusa. È un percorso da manuale, governato dal lavoro di squadra, che abbiamo già avuto modo di riscontrare in una, anzi in due best practice riguardanti la Strada Statale 434 Transpolesana e collocabili in due luoghi del territorio comunale di Oppeano, in provincia di Verona.
Le attività, nello specifico, sono consistite nella fornitura e posa di barriere antirumore. I protagonisti dell’intervento: la stazione appaltante Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane (nello specifico il tratto di arteria è sotto le cure della Struttura Territoriale Veneto e Friuli Venezia Giulia), l’esecutore Costruzioni Edili Baraldini Quirino (che include queste attività in un accordo quadro di risanamento acustico attivo con la stessa Anas), il subappaltatore nonché specialista della materia Nuove Iniziative e naturalmente AstepON, che si è occupata sia di supporto progettuale sia di project management e ha collaborato attivamente con committenza e imprese introducendo nel cantiere le soluzioni tecniche a cui si accennava, finalizzate a migliorare diversi aspetti, esecutivi e di gestione.
Per una prima ricognizione sugli interventi rimandiamo a questo link.
L’energia del network
In questa sede, possiamo dare notizia da un lato della conclusione delle lavorazioni riguardanti il km 10 (primo stralcio) e dall’altro dell’avanzamento di quelle al km 14 (secondo stralcio). Nel primo caso (297 m) le barriere in acciaio, di altezza 3 m con parte sommitale trasparente in PMMA, sono della tipologia “barriere integrate”, ovvero hanno anche funzione di barriera di sicurezza. Nel secondo, invece, è in corso l’installazione di barriere antirumore di altezza 6 m (anch’esse con parte sommitale trasparente), per un’estensione complessiva di 344 m.
Tornando alle soluzioni tecniche, già raccontando le fasi dell’intervento, con particolare riferimento al primo stralcio, avevamo acceso un riflettore sulla soluzione MiniGuard, dispositivo distribuito in Italia da Prealux, Main Partner AstepON, una barriera di sicurezza temporanea in acciaio testata secondo la normativa DIN EN 1317 e caratterizzata da resistenza, leggerezza e facilità, nonché rapidità di posa.
Nel caso del secondo stralcio, ad alcuni moduli MiniGuard è stata integrata la soluzione di illuminazione radente G-Light (famiglia GuardLED), l’innovazione illuminotecnica sviluppata da Roadlink che migliora sicurezza nel rispetto dell’ambiente. Anche Roadlink, insieme a VITA International, fa parte della squadra dei Main Partner AstepON.